Comunicato Stampa convegno Contrasto alla Corruzione Milano 16 giugno 2016

convegno-anticorruzione-milano-davigo-fisicaroComunicato stampa

Nella giornata di ieri, 16 giugno 2016, si è tenuto presso la prestigiosa sede del Palazzo Reale di Milano il Convegno organizzato al Centro Studi Antiriciclaggio   & Anticorruzione dal titolo:

“Il contrasto alla corruzione e al riciclaggio di denaro tra repressione e prevenzione. Nuove strategie: indicatori di anomalia, trasparenza e la figura del whistleblowing”.

Al convegno hanno preso parte qualificati relatori tra cui il Dott. Davigo, Consigliere Sezione Penale Corte di Cassazione, il Dott. Toschei, Magistrato amministrativo, il Prof. Patroni Griffi, Professore Ordinario di Diritto Commerciale Università degli Studi di Bari, la Dott.ssa Zaccaria, Vice Segretario Generale Comune di Milano, il Prof. Fisicaro, Presidente del Centro Studi Europeo, il Dott. Bignami, Presidente Commissione antiriciclaggio ODCEC, il Dott. Santoriello, Sostituto Procuratore Tribunale di Torino, il Gen. Carbone, la Dott.ssa Brandodoro, direttore centrale entrate e lotta all’evasione del Comune di Milano ed il Prof. Padovani dell’Università di Bologna.

I preziosi interventi degli illustri relatori ed esperti della disciplina relativa alla prevenzione e alla repressione della corruzione e del riciclaggio di denaro sporco hanno fornito alla platea approfondimenti specifici della materia, dati e statistiche dai quali sono emersi interessanti spunti di riflessione. Difatti, oltre ad aver esaminato la normativa vigente, i Relatori hanno trasmesso ai partecipanti il messaggio che un comportamento “virtuoso” da parte di tutti costituirebbe un valido antidoto contro i fenomeni innanzi detti che procurano irrimediabili danni a tutta la Comunità sociale.

In particolare, è emerso che ciò che difetta è un’etica diffusa e compito delle PP.AA. è anche quello di dare il buon esempio. Secondo la teoria delle finestre rotte, illustrata in sede di convegno, se si rompe un vetro in una finestra di un edificio e non viene riparato, saranno presto rotti tutti gli altri. Se una comunità presenta segni di deterioramento e questo è qualcosa che sembra non interessare  a nessuno, allora lì si genererà la criminalità. Se sono tollerati piccoli reati si svilupperanno “difetti maggiori” e poi crimini più gravi. Se i fenomeni corruttivi resteranno impuniti si stimolerà la recidiva fino all’assuefazione da parte della comunità sociale.

14%
portion of total synergy savings derived from IT consolidation

Explore Other Successful Projects