In data odierna è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea la Direttiva (UE) n. 2018/843 del 30 maggio 2018, che apporta modifiche alla Direttiva (UE) n. 2015/849 (cd. IV Direttiva Antiriciclaggio), relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo.
La proposta relativa alla V Direttiva Antiriciclaggio era stata presentata dalla Commissione europea nel luglio 2016, in una fase successiva agli attentati terroristici e alle rivelazioni concernenti lo scandalo dei “Panama Papers”.
Le principali novità apportate alla normativa sono le seguenti:
- aumento dei poteri delle Unità di informazione finanziaria dell’Unione europea
- estensione dell’ambito di applicazione soggettivo degli obblighi antiriciclaggio
- promozione della trasparenza con riferimento ai titolari effettivi di società e trust attraverso l’istituzione dei registri dei titolari effettivi a più ampio accesso pubblico
- prevenzione dei rischi connessi all’abuso delle valute virtuali a fini terroristici
- limitazione dell’utilizzo di schede prepagate
- regole più severe per le operazioni finanziarie da e verso i cd. Paesi terzi ad alto rischio
- introduzione dei registri centralizzati nazionali dei conti bancari e dei conti di pagamento o di sistemi centrali di reperimento dei dati in tutti gli Stati membri